Ricordo di Enghele Mayer (Angelo Frigo), scomparso nel novembre del 2020 all’età di 76 anni. Fu un pioniere nello studio moderno della lingua cimbra dei Sette Comuni vicentini e gran conoscitore della variante di Luserna. Cofondatore dell’Istituto Cimbro di Roana, pur autodidatta nella sua formazione in materia e non madrelingua, fin dall’infanzia non interruppe mai le sue continue ricerche linguistiche e storiche sull’idioma tedesco e fu spesso un riferimento per studiosi e ricercatori, anche accademici, che lo consultarono per un parere risultato sempre tanto puntuale quanto prezioso. Fu probabilmente l’ultimo dei parlanti attivi del cimbro dei Sette Comuni, imparato dapprima dalla nonna paterna ed in seguito da lunghi ed innumerevoli colloqui con gli anziani dell’altopiano, ormai tutti scomparsi. Rimane di lui un bagaglio di ricordi, di racconti e dibattuti confronti sulla storia, sull’etimo e sull’uso comune o ricercato di migliaia di termini, frasi, modi di dire e proverbi talvolta da esso stesso inventati. Rimane peraltro la sua amicizia sincera e disinteressata, non solo con le genti dei Sette Comuni ma anche con i lusérnar che mai lo dimenticheranno.